L'ANGOLO DEL RADIOTECNICO |
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parte terza
RADIORIPARAZIONI
CONTROLLO AUTOMATICO DEL VOLUME
I difetti che puo' presentare il CAV non paralizzano mai il ricevitore e raramente se ne presentano. (263 e 264) Sono rappresentati in figura due circuiti tipici CAV, in essi la differenza è nel modo di prelevare la tensione ad alta frequenza da raddrizzare.
(265) Per controllare rapidamente se il CAV funziona, accordare il ricevitore sulla emittente locale, accertandosi che l'efficienza del ricevitore e l'antenna siano tali che l'emittente sia udibile col controllo di volume quasi al minimo. In queste condizioni collegando il punto 2 a massa (che corrisponde ad un terminale del I trasformatore di media frequenza) si dovrà udire un netto aumento di potenza sonora. nel caso che non si percepisca nessun aumento controllare: 1) se il diodo è esaurito; 2) se il C2 è in corto circuito; 3) se i collegamenti sono interrotti; Si tenga presente che è possibile misurare la tensione CAV solo con voltmetro a valvola. Con uno strumento magnetodinamico è possibile avere solo un'indicazione approssimata.
(266) Un'interruzione della resistenza R2 od in genere qualsiasi interruzione che lasci una griglia controllo senza tnesione di polarizzazione si riconosce facilmente dalla voce balbettante e distorta dell'apparecchio. - (267) Il corto di R2 oppure il distacco di C2 provocano il ritorno dell'alta frequenza alla griglia dalla valvola di media frequenza con il risultato che l'apparecchio fischia. Il fischio varia di tono con variare della sintonizzazione con l'emittente.
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